Mario é un uomo che inventa storie, modifica la realtá, non é interessato alla veritá, né sulle cose né sulle persone. Mario sfugge, per indolenza, all'obbligo di capire che tutto ci lega e tutto ci frustra. Vuole sposare Viola ignorandone la doppia, forse tripla vita. Anni prima é stato lasciato da Bianca, subito prima che nascesse Agnese, che forse é sua figlia o forse no. Tuttavia, se Bianca, spuntando dal nulla dopo anni, chiede aiuto, Mario subito accorre, disponibile ad accollarsi la paternitá. É succube di Santiago, un ragazzo dedito a pratiche sessuali estreme, e affida alle fotografie la coerenza e consistenza della propria vita. Se dei giorni della vita di Mario possiamo dire - quasi sempre é il 17 giugno -, degli spazi in cui Mario si muove non siamo certi. La ripetizione é l'unica realtá di Mario.